Ci sono fiori viola
lungo il ciglio della strada.
Non li avrei notati
se non mi fossi fermato
per osservarli.
Questi fiori
diventeranno grandi – pensai.
Ma ancora adesso alcuni di essi
vengono calpestati.
Solo per la loro singolare fragilità
solo per la loro differente perfezione.
È quasi una legge
di natura
o forse è più una secca
abitudine che si è radicata.
Se non mi fossi spogliato
della mia velocità
della mia evidenza
non ne avrei mai colto il profumo.
[gli uomini tendono ad impossessarsi della bellezza
strappandola dalle mani del mondo
pensando che il ricoprirsi di un’omogenea complessione
possa emancipare lo spirito dalle naturali dissonanze armoniose
non capendo, così facendo, di distruggerla]
Io mi sono avvicinato
per poter sentire fluire
il loro prezioso afflato pedagogico
su di me
senza violarli.
Ma qualcuno in qualche modo li offenderà.
Per questo
come uomo, chiedo scusa
per questo
come uomo, ne sosterrò la rivoluzione.
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